Un cine-torneo all’ultimo punto tra quiz, personaggi, recitazione. Ma il lieto fine sarà per una squadra sola.
Tre giochi sul cinema che portano i partecipanti a misurarsi sulle proprie conoscenze, a scatenarsi nella creatività, a ottimizzare tempi modi e strategie di lavoro. E a essere più chiari possibile nella comunicazione.
Programma
- I partecipanti vengono divisi in 5 squadre. Vengono dati 10’ di tempo perché ogni squadra trovi il proprio nome, che deve essere ispirato a un film famoso.
- Primo gioco – Viene fatto un quiz di 20 domande con 3 risposte tra cui scegliere. Per ogni risposta giusta viene assegnato 1 punto. Per ogni risposta sbagliata viene tolto 1 punto.
- Secondo gioco – Vengono mostrate 5 scene di film. Ad ogni gruppo viene assegnata, a sorte, una scena. In un’ora ogni gruppo deve preparare la scena vista e rifarla come su un set davanti alla platea. Un righello può diventare una spada laser, un cellulare può diventare un’astronave. La creatività sarà il vero ingrediente in competizione.
- Votazione: Le squadre assegnano un voto in punteggio a ognuna delle altre. I voti si sommano ai punteggi ottenuti dalle squadre con il quiz.
- Terzo gioco – Le squadre scelgono tre film e li presentano nella forma che credono. Possono farlo con una descrizione, con una scenetta, con una canzone. Le altre squadre devono indovinare il film. Per ogni film indovinato verranno assegnati 2 punti. Per ogni film sbagliato verranno tolti 2 punti. Questo ultimo gioco determinerà a classifica finale e alla squadra vincente andrà un Oscar per la miglior performance.
Metodo
Una conduzione basata sulla chiarezza dell’assegnazione dei compiti e sulla disponibilità a spiegazioni sul cinema, sulla costruzione delle scene, sulle scelte strategiche. Un tutoraggio non invasivo in fase di lavoro ma poi rigoroso in fase di analisi dei risultati. Sempre all’interno del clima giocoso che vogliamo mantenere.
Obiettivi del team building
Obiettivo primario è che un gruppo di persone si diverta insieme attraverso le storie.
Che aumenti lo spirito di gruppo, che si impari a buttarsi nelle imprese, ad accettare le sfide
Si vuole stimolare un sano senso di competizione, acuire l’ottimizzazione dei tempi e delle risorse.