Team Building brevi di Scrittura e Libri: format brevi di 2-4 ore personalizzabili
Organizziamo Team Building brevi (in format di 2-4 ore, personalizzabili) come quelli di scrittura creativa e poesia per creare maggiore coesione all’interno del gruppo lavorativo facendovi scoprire nuovi mondi attraverso personaggi e grandi storie, oppure di biblioterapia per sollecitare la vostra cooperazione e il vostro affiatamento attraverso la lettura. Scoprite qui di seguito le nostre proposte e contattateci per ulteriori informazioni. Tutti i team building possono essere organizzati in presenza oppure online.
1 – Team Building di Scrittura Creativa: il cuore della storia
Giocare a mettersi nei panni di un personaggio per capire meglio se stessi e gli altri
Ogni cosa si può dire in mille modi e le grandi storie ce lo insegnano ai massimi livelli. I personaggi più incisivi hanno sempre delle forti motivazioni e una modalità ben precisa nel comunicare con gli altri: in Avatar l’iniziale timidezza di Jack Sully, che si trasforma in vigore e fiducia via via che finalmente lui trova il suo posto nel mondo, è ben lontana dall’aggressività paternalistica del colonnello Quaritch o dalla fiera dolcezza di Neytiri. Così come l’apparente durezza di Mr Darcy in Orgoglio e pregiudizio sembra lontana anni luce dalla vivacità, dalla delicatezza di sentimenti e dalla brillante intelligenza di Elizabeth; per non parlare dell’abisso di caratteri, visioni, attitudini che separano la giovane dea Atena da suo zio Poseidone e li porta a scontrarsi lungo tutto l’arco dell’Odissea…
Partendo dall’analisi di una di queste tre storie a scelta dell’azienda o dei partecipanti (Odissea, Orgoglio e pregiudizio, Avatar) esploreremo i 6 archetipi principali tratti dagli studi di Jung e di Pearson e oggi usati dagli sceneggiatori in tutto il mondo per comprendere le dinamiche più intime dei personaggi.
Poi ciascuno avrà l’occasione di mettersi brevemente in gioco per sperimentare quante sfumature diverse sia possibile dare allo stesso contenuto.
A tutti i partecipanti verrà proposto di portare in scena per un minuto – leggendo testi messi a loro disposizione oppure scrivendo qualcosa di proprio pugno – uno dei personaggi della storia, a cui dovrà assegnare i tratti di un archetipo a sua scelta (potremmo avere in scena per esempio tre Elizabeth che leggono lo stesso testo dandogli attitudini e prospettive diverse, magari una Guerriera, una Martire e una Maga).
A quel punto si gioca: quanto più i colleghi riusciranno a riconoscere gli archetipi impersonati, tanti più punti accumulerà il nostro attore.
La conduzione d’aula verrà gestita da una coach esperta in tecniche narrative.
L’impostazione proposta prevede l’integrazione di queste due professionalità, creando un percorso esperienziale mirato a unire l’acquisizione di strumenti oggettivi per la lettura delle situazioni (i 6 archetipi fondamentali) con un’esplorazione della parte emotiva individuale, stimolando con la dinamica di gioco questo momento di sperimentazione.

2 – Team Building di scrittura creativa: breve introduzione alla magia delle parole
Come funziona e come possiamo usarla: segreti narrativi per dare vita a un racconto
Tutte le storie ruotano intorno a uno o più oggetti magici che si caricano di un valore simbolico importantissimo e diventano l’esempio concreto di emozioni, sentimenti o del percorso che compie il personaggio nell’arco del racconto. La bicicletta di Elliot in E. T. L’extraterrestre, l’anello di Sauron, la spada Excalibur, così come la bacchetta di Harry Potter, la spada laser di Luke Skywalker, il divano di Bridget Jones, il martello di Thor, i guanti di Elsa, il gioiello di Titanic, le attrezzature da laboratorio di Walter White, ma anche la Rolleiflex di Vivian Maier, i baffi di Salvador Dalì, la mano di Maradona…
Partendo dall’analisi degli oggetti magici protagonisti delle storie più amate dai partecipanti al corso, arriviamo a decodificare le strategie che danno valore simbolico all’oggetto e ci esercitiamo a usarle per imparare a narrare un oggetto della nostra realtà, caricandolo del significato più profondo che può avere per noi.
Che si tratti di qualcosa di fondamentale come il letto nel quale dormiamo tutte le notti, di un prezioso gioiello di famiglia o della semplice tazza nella quale ci piace bere il caffè o perfino una qualsiasi penna bic che ci serve per scrivere parole speciali, ogni oggetto contiene la potenzialità per generare magia: tutto dipende dall’arte del narratore nel saperlo raccontare.
Attraverso momenti di analisi e di esercizio si acquisiranno degli strumenti pratici per sviluppare questa capacità: un momento ludico dedicato a comprendere meglio le storie che amiamo, ma che potrebbe anche lasciarci degli spunti da usare in tante situazioni della vita personale e professionale per dare valore a ciò che comunichiamo.
3 – Team Building di Biblioterapia
La Biblioterapia è una metodologia multidisciplinare e trasversale che nasce in ambito clinico negli Stati Uniti all’inizio del ‘900, dove è ampiamente diffusa. Si definisce come l’uso ‘creativo e ragionato’ del materiale letterario e della lettura guidata, a partire da un Progetto e con l’intervento di un Facilitatore avente l’obiettivo di stimolare nell’individuo crescita personale e benessere. Il termine terapia – dal greco therapeia – non è qui inteso nell’univoca accezione medica ma in quanto custodia della persona.
La ‘cura’ dell’altro avviene in termini di prossimità̀ e di empatia, attraverso l’uso della lettura quale strumento per stimolare la parte sana, creativa, emotiva e riflessiva dell’individuo. La Biblioterapia giudica i libri e il materiale letterario per la loro capacità di produrre un cambiamento nel soggetto sfruttando le cosiddette 4 fasi di base della Biblioterapia – immedesimazione, proiezione, catarsi e integrazione – che risultano dal processo di interazione e reazione tra lettore, narrativa e facilitatore. Durante i laboratori, a partire da un tema iniziale affrontato grazie alla mediazione di materiale letterario scelto – stralci di romanzi, narrativa, racconti, poesie, fiabe, aforismi, saggi, articoli di giornale, testi musicali – ci si propone l’obiettivo di giungere a condividere riflessioni che stimolino la parte sana, il benessere, l’autopromozione e la crescita personale dei partecipanti.
La Biblioterapia può svolgersi con modalità interattiva (Interactive Bibliotherapy) all’interno di gruppi di 8/12 persone (massimo 20) o reattiva (Reading Bibliotherapy) con svolgimento frontale e la presenza di un elevato numero di partecipanti.
Interessante è l’applicazione aziendale ai gruppi di lavoro e al management, come supporto nel sapersi muovere nel contesto di un’organizzazione, governare un progetto, svolgere un compito.
La lettura è infatti una pratica essenziale per l’inclusione sociale; da un lato consente l’accesso alla cultura, alla conoscenza e all’informazione; dall’altro svolge un ruolo abilitante nei confronti di tutte le forme di partecipazione culturali. Il potere enorme della lettura e della letteratura è noto e intuibile: attiva il pensiero critico, genera cultura e consapevolezza, ci mette nella condizione di “vestire i panni” di qualcun altro e in qualche modo espande le esperienze del proprio vissuto quotidiano, sollecita l’attività di simbolizzazione e di immaginazione.

4- Team Building di Poesia
Il laboratorio sarà diviso in due momenti.
Primo momento: una carrellata su moderne tecniche di scrittura poetica, coadiuvate da esempi pratici e con un esercizio di gruppo per il conseguimento di uno scritto.
Secondo momento: un lavoro pratico, creativo dove si toccheranno tecniche di scrittura miste come il cut-up e il caviardage che stimolano la creatività e lasciano fluire le parole.
Obiettivo: scoprire e comprendere che la poesia non è solo una lirica accademica ma può diventare un metodo di piacevole espressività creativa.
